IL RUS CASSICIACUM DI AGOSTINO E VERECONDO

 

 

 

La Settimana Agostiniana è una proposta che ogni anno la Associazione sant'Agostino progetta per offrire una nuova occasione per conoscere, per riflettere, per discutere: vuole essere un degno omaggio al grande Agostino, proclamato Patrono di Cassago nel 1631 dal popolo riconoscente per essere stato salvato dalla peste.

E' in questo paese, il romano rus Cassiciacum dell'amico Verecondo, che Agostino, fra il 386 e il 387 d.C. scrisse i Dialoghi, un insieme di libri che hanno aperto orizzonti nuovi alla sua vita e all'umanità intera: Cassago, dunque, proposto come una fucina di pensiero, di ricerca e di amore per la conoscenza.

Una duratura tradizione ha costantemente riconosciuto nell'attuale Cassago Brianza il romano rus Cassiciacum di Verecondo (Conf. 9, 3, 6) dove S. Agostino soggiornò nel 386-387 d. C. con la madre Monica, il figlio Adeodato, altri parenti e amici per prepararsi al battesimo. In questa località della campagna milanese Agostino scrisse i Dialoghi e i Soliloqui.

Agostino ricorda con grande affetto questo luogo così come l'amico Verecondo che lo ospitò con grande magnanimità: "Verecondo si consumava d'ansia per questo nostro bene, perché a causa dei tenacissimi legami che aveva, si vedeva già abbandonato dalla nostra piccola comunità. Non ancora cristiano, aveva una moglie battezzata, che tuttavia era proprio l'ostacolo più arduo sul cammino che avevamo intrapreso: e lui non voleva essere cristiano, diceva, in un modo diverso da quello che d'altra parte non gli era consentito.

Certo, con grande generosità ci offrì di vivere nella sua villa per tutto il tempo che saremmo rimasti là. Lo ricompenserai, Signore, nella resurrezione dei giusti, tu che gli hai già ricompensato con la loro eredità. Noi già non c'eravamo più, eravamo a Roma, quando si ammalò: si fece cristiano e ottenne il battesimo, poi emigrò da questa vita. Questo fu un gesto di compassione da parte tua, non soltanto per lui ma anche per noi: sarebbe stato un gran tormento infatti pensare alla squisita umanità dell'amico verso di noi, e non poterlo annoverare nel tuo gregge. Grazie a te, Dio nostro! Siamo tuoi.

Lo dimostrano i tuoi consigli e i tuoi conforti: fedele alle promesse renderai a Verecondo, in cambio della sua terra a Cassiciaco dove in te riposammo dalla furia del secolo, la primavera eterna, il tuo giardino. Perché le colpe che ebbe sulla terra tu gliele hai condonate lassù sulla montagna della gioia, bianca di latte e cacio.

 

La devozione verso Agostino si sviluppa a Cassago agli inizi del XVII secolo, quando il santo viene invocato Patrono del paese dopo aver salvato i suoi abitanti dalla peste nel 1630 ... E poichè è usanza cristiana serbare memoria delle grazie ricevute e attribuirle a qualche santo protettore, questa Comunità di Cassago non dimentica di così grande favore ... per sè aggiunge e invoca l'aiuto del Beato Agostino ... tanto più che è stato tramandato che lo stesso Santo soggiornò in questo paese ... [Dal Chronicon, 1631]

 

Del 1631 è la prima festa in suo onore, che verrà celebrata ininterrottamente ogni anno fino ai nostri giorni. Nel 1700 viene eretto un altare in suo onore mentre la cosiddetta fontana di S. Agostino diventa luogo di devozione popolare. L'Associazione S. Agostino dal 1967 sta valorizzando il patrimonio artistico, storico-archeologico e religioso del paese.

 

Il tema della Settimana Agostiniana 2009, che giunge alla sua XIX edizione, si propone un obiettivo importante, che prosegue nella direzione tracciata da varie altre iniziative suggerite in questi ultimi anni e anche di recente: riportare cioè alla attenzione della popolazione la bellezza e la godibilità di uno dei posti più significativi del paese, lo stesso che ammirarono e apprezzarono i romani Verecondo ed Agostino e che oggi è in parte attrezzato a Parco storico-archeologico.

Uno dei grandi desideri, condiviso con l'Amministrazione comunale, è quello di costituire una Raccolta Museale nel Nuovo Municipio che dia un valore aggiunto alla storia di Cassago e si integri con le proposte del Cammino di Sant'Agostino, che porterà molti pellegrini nella Domus Augustini.

La manifestazione ha goduto del Patrocinio della Provincia di Lecco.

 

 

	Giovedì 27 agosto:	9.00:	S. Messa nella festività religiosa di Santa Monica
	Venerdì 28 agosto:	18.30:	S. Messa nella festività religiosa di Sant'Agostino
	Martedì 1 settembre:	21.00:	La Villa di Verecondo: personaggi, aspetti storici e artistici
			relatore: prof. Luigi Beretta
	Mercoledì 2 settembre:	21.00:	Il fascino di Agostino nella scrittura contemporanea: Titoli e temi del Novecento
			relatrice: Elena Rigamonti, Bibliotecaria della Biblioteca Comunale Renate-BrianzaBiblioteche
	Giovedì 3 settembre:	21.00:	Il De Ordine nell'orizzonte dei Dialoghi di Cassiciacum
			relatore dott. Giuseppe Redaelli
	Venerdì 4 settembre:	21.00:	Il Cammino di sant'Agostino: tra fede ed arte il pellegrino alla riscoperta della grande Brianza relatore
			relatore ing. Renato Ornaghi
	Sabato 5 settembre:	21.00:	Scintilla d'Africa
			Lettura scenica musicata della pièce teatrale in 5 scene di Maura Dal Serra docente di Letterature Comparate all'Università di Firenze presso il Parco storico-archeologico di S. Agostino
	Domenica 6 settembre:	10.30:	S. Messa solenne celebrata da don Massimo Pavanello
			Responsabile diocesano della Pastorale per il Turismo in occasione della 379 Festa in onore di sant'Agostino Patrono di Cassago, con l'offerta della lampada votiva da parte del Sindaco e delle Autorità Comunali di Cassago
		17.00:	Celebrazione dei Vesperi in chiesa parrocchiale